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Luis Perez, è un professionista del linguaggio del corpo, esercita la sua attività di consulenza e training per importanti aziende e organismi nazionali e internazionali, dividendosi tra Milano e Barcellona.

Ciao Luis, benvenuto sul Blog della Mente

Ciao Patrizia e un saluto ai lettori di questo interessante blog.

Bene, iniziamo a conoscere un professionista del conoscere e riconoscere gli altri. Quanto ha influito sulla scelta dei tuoi studi, l’aver vissuto tanti anni della tua giovinezza in Medio Oriente e in Africa?

Parecchio, io sono anche di origini “mescolate” infatti mia madre è spagnola e mio padre è Italiano, e i numerosi anni all’estero hanno sicuramente rinforzato la mia attitudine all’osservazione e all’interpretazione degli altri. Spesso all’estero non si aveva il tempo né la possibilità di apprendere la lingua locale per cui la forma più diretta per me era sicuramente il linguaggio gestuale. Gli studi successivi hanno poi ripreso e affinato questa mia originaria attitudine fino a permettermi oggi di lavorare come professionista del linguaggio gestuale per manager, imprenditori e politici.

Avendo una conoscenza personale, diresti che nei gesti e nelle espressioni corporee, di popolazioni di cultura cos’ì differente, esistono più analogie o più differenze?

Esistono gesti ed atti sicuramente universali, osservabili in Iran come in Italia, soprattutto i segnali di scarico della tensione (sfarfallio delle palpebre, schiarirsi la voce, ecc.). Altri gesti sicuramente possono assumere “toni diversi”, ad esempio l’accavallare le gambe per noi occidentali può essere un gesto di chiusura o altre volte di comodità, nei paesi arabi questo può venir interpretato come un gesto molto negativo equivalente al disprezzo.

Politici e showman, secondo te sono padroni del linguaggio del corpo o improvvisano?

I politici e i presentatori hanno sicuramente un’istruzione in merito alla comunicazione non verbale, per cui a livello teorico sono sicuramente preparati. I politici soprattutto di fronte alle telecamere e nei dibattiti televisivi cercano di usare gesti utili a comunicare: sicurezza di sè, affidabilità, dominanza, ma quando un interlocutore riesce a metterli sotto pressione solo i più bravi riescono a mantenersi controllati. Berlusconi è un esempio di comunicazione dominante e sicura di fronte a grandi platee, al contrario di fronte ad un contraddittorio diretto e serrato rischia di trasmettere alcuni segnali di tensione (un classico è lo sfarfallio delle palpebre).

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La statura e potere in politica vanno spesso d’accordo. E’stato fatto uno studio sulla relazione tra la statura e la percezione dell’autorevolezza, e si è scoperto che sono direttamente proporzionali. Un modo per contrastare la scarsa altezza è avere un’approccio energico ed autoritario. In questo caso il presidente francese si trova in netto svantaggio per 3 a 1, non trova strategia migliore di uno “scatto felino ” allo scatto della foto per colmare il gap.

Quanto il conoscere il linguaggio del corpo può essere utile per il singolo individuo nel quotidiano?

Questa è la domanda che mi fanno di più, io rispondo sinteticamente: serve a conoscere meglio gli altri e se stessi.

Tracimiamo nel trash, conoscere il linguaggio del corpo permette di fare gossip?

Le persone già sono normalmente attratte o incuriosite dai cosiddetti vip, esse amano fantasticare su di loro e magari criticarli, la lettura dei loro segnali nascosti non può che contribuire a questa “sete di approfondimento”.

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In questa foto vediamo il cantante Gigi D’alessio con la sua compagna Anna Tatangelo. Ho scelto questa immagine per i contrasti presenti. Lui: molto spostato verso di lei (busto e testa) con un sorriso che è autentico (ridono insieme bocca e occhi). Lei: al contrario molto arretrata (quasi a tenere una distanza…o forse un pò d’aria…), il suo sorriso è il classico per convenzione (sorride solo la bocca). In altre foto di loro ho ritrovato le stesse caratteristiche, lui molto verso…mentre lei molto via da…

Nota: normalmente le foto di personaggi dello spettacolo sono arcistudiate nelle pose e negli ambienti, questa non è sicuramente preparata (quindi maggiore sincerità), la prova è il tubo del bagno che si vede in basso a sinistra.

Grazie Luis, per il tuo tempo e la tua disponibilità, sono certa che i tuoi contenuti desteranno un grande interesse e spero quindi che sia presto di nuovo nostro ospite.

Grazie a te, Patrizia per l’invito e saluto tutti i lettori del tuo blog.

Luis Perez: http://www.luisperez.net